ANTICHITA’ SANTORO
Bologna
Scheda di approfondimento.
Coiffeuse.
Misure cm: h. 69,5x79,5x46.
Manifattura: stampigliato F. Reizell, Francia, Parigi; e con
marchio JME.
Epoca e stile: transizione LuigiXV-XVI, 1870 ca.
Materiali: Palissandro, bois de rose, bois de violet, ornamenti
di bronzo cesellati e dorati, serramenti originali.
La coiffeuse è un piccolo mobile polifunzionale
principalmente dedicato alla toeletta delle dame, che vede il suo successo
negli arredi del Settecento e particolarmente in quelli rococò. Presenta vari
scomparti e cassetti. La forma classica si afferma alla metà del XVIII secolo e
si compone di un piano diviso in tre parti. Quella centrale si ribalta
all’indietro in modo da rivelare uno specchio, con la duplice funzione di
specchiare la persona e di consentire la vista del retro del lavoro di ricamo.
Le due laterali si ribaltano lateralmente servendo sia da coperchi per i vani
sottostanti che da piani d’appoggio. Il vano di sinistra contiene una scatola
estraibile, provvista di coperchio incernierato, per accogliere il necessario
alla toeletta: flaconi, scatolette, ecc. Quello di destra è pure chiuso da un
ulteriore coperchio incernierato e serviva a riporre la parrucca. Nella fascia
sono presenti: a sinistra due finti cassetti, al centro un tiretto estraibile
per appoggiare il candeliere e sotto un cassettino, a destra due cassettini di
cui quello superiore è finto e quello inferiore contiene uno scomparto per i
calamai.
In quest’arredo sono presenti sia l’estampille del
maestro sia quella della Jurande (marchio di garanzia applicato sui prodotti di
qualità approvati dai giurati della corporazione).
La coiffeuse nel 700’ è sempre un arredo di lusso
intarsiato di essenze esotiche; ma non sempre ornato da bronzi dorati, se non
nei modelli più pregiati, come in questo in esame.
Quest’arredo è impiallacciato principalmente di bois de rose (una qualità di palissandro), essenza rara e
costosa oggi quasi estinta e protetta dal protocollo di Kyoto.
Bibliographia.
“Le Mobilier Français du XVIII° Siècle”, Pierre Kjellberg, Parigi 1989, pagg. 679-685.
“Il mobile francese”, Alexandre Pradère,
Milano 1989, pag. 435.
“Vergoldete Bronzen“, vol. I,
Hans Ottomayer/Peter Pröschel, Monaco 1986.
“Les bronzes dorés
français” Pierre Verlet, Parigi
1987.
“Arredi del
Settecento”, AA.VV., Modena 2003, tecniche costruttive, saggio di Pierdario
Santoro, pag 295..
“L’estampille”, in
“l’informatore Europeo”, rubrica “Schede tecniche d’antiquariato”, a cura di
Pierdario Santoro, parte prima nr. 192 del 09/2010 e parte seconda nr. 193 del
10/2010.
Breve biografia dell'artista:
Di origine tedesca si insedia a Parigi in faubourg Saint-Antoine prima del
1770 e poi in via dei Saints-Péres e in fine in via
del Petit-Lion-Saint-Germain. Il principe di Condé fu il suo principale cliente, per il quale arredò
varie dimore. Egli seppe adattarsi al passaggio degli stili mantenendosi
costantemente aggiornato e alla moda.
Musei: Museo delle Arti
Decorative di Parigi, Museo Carnavalet di Parigi,
Museo del Louvre di Parigi, Museo Lambinet di
Versailles.
Clicca qui ► Per ulteriori informazioni tecniche,
storiche ed artistiche vai alle schede: n° 3, 6, 20.
I nostri servizi.
I nostri arredi sono
garantiti dall’esperienza e dalla competenza dell’antiquario Pierdario Santoro
e della dottoressa Mara Bortolotto, perito d’arte del tribunale di Bologna.
All’expertise di legge possiamo allegare gratuitamente, a richiesta, una
perizia legale sul valore. Nei nostri laboratori possiamo eseguire, prima della
consegna, restauri, tappezzerie, ecc. Si
acquistano arredi antichi, si eseguono: consulenze, perizie giurate e divisioni
ereditarie. Consulenze per restauri. Disponiamo di arredatore di nostra
fiducia.