Attribuito a Francesco Furini, “Il Sacrificio di Isacco”.
Dipinto ad olio su tela pulito e re intelato, sul retro non porta alcuna scritta.
Misure tela cm. h. 131x98, con cornice 145x112. Scuola toscana del XVII secolo.
Lo stile pittorico del Furini fu caratterizzato da una pittura morbida e sensuale, che traspare nei soggetti dei suoi dipinti tratti dalla Bibbia e dalla mitologia, distinguendosi nei nudi femminili per la messa a punto di una singolare forma di ideale di “bellezza” classicista, caratterizzata da linee morbide e rotonde, soprattutto nella raffigurazione del nudo femminile; secondo un suo schema per una pittura sensuale e psicologica, dalle accattivanti attrazioni che nel secondo quarto del Seicento aveva sedotto Firenze.
Le opere giovanili registrano influssi romani e bolognesi, in seguito il suo stile diverrà morbido e sfumato, con raffigurazioni di nudi e di sensuali figure femminili adattate in vesti di sante o allegorie, di statuaria bellezza molto apprezzate.