Orologio d'appoggio, manifattura parigina.

Epoca e stile: Consolato, 1795-99.

Misure cm h. 66x42x18.

Firmato sul quadrante "Filon a Paris". Dal dizionario degli orologiai francesi Tardy, pag. 227: <Filon a Paris, Claude Charles François, maitre 1782, rue de la harpe 1789-90.>

Impresso sulla fusione. Rabiat, (Gabriel bronzista).

La datazione è confermata da alcune specifiche caratteristiche:

Il quadrante mostra, oltre alle lancette delle ore e dei minuti, la lancatta del calendario. Sono presenti solo 30 giorni e non 31, come fu fatto con l'istituzione del calendario rivoluzionario:

Il 4 Frimaio Anno II (24 novembre 1793) dopo varie peripezie fu promulgato dalla Convenzione il “Decreto sull’Era, l’inizio e l’organizzazione dell’Anno, e sui nomi dei giorni e dei mesi” e adottate le “Istruzioni sull’Era della Repubblica e sulla divisione dell’Anno”. Fu fissata la data retroattiva d’entrata in vigore al 21 settembre 1792. Il 24 fruttidoro anno XIII (11 settembre 1805) Napoleone firmò il decreto che aboliva, a partire dal I gennaio 1806, il calendario rivoluzionario e ripristinava quello Gregoriano. (per approfondimenti vedi in "pubblicazioni" la scheda 121 "L'ora decimale".

Il movimento è di tipo Parigi, di grande diametro, ha le platine tagliate inferiormente, come fu in uso sino a circa il 1805. (Per approfondimenti vedi in "pubblicazioni" le schede da 16 a 20 sull'orologeria).

Ammiriamo la qualità dell'esecuzione delle fusioni e l'eleganza dei ruotismi.

In ottimo stato di conservazione. Revisionato, funzionante.